¬47° Cantiere Internazionale dell’Arte tra Montepulciano e la Valdichiana dal 16 al 31 luglio
Musica, teatro, danza, approfondimenti con stelle internazionali e giovani talenti. 15 première, 5 orchestre, 320 artisti e il nuovo servizio di babysitting musicale.
Internazionale, multidisciplinare, devoto alla crescita culturale dei giovani e alla valorizzazione della creatività contemporanea, da sempre inteso come evento inclusivo e collettivo, lontano dalle logiche di ogni divismo: dopo 47 anni il Cantiere Internazionale dell’Arte riconferma, edizione dopo edizione, la sua aderenza al sogno utopistico del suo fondatore, il compositore e intellettuale tedesco Hans Werner Henze che volle trasformare uno dei borghi più incantevoli e autentici della Toscana in una fucina di bellezza socialmente utile attraverso il linguaggio sovranazionale della musica, lavoro quotidiano che sfocia ogni anno nel Cantiere, evento d’arte, democratico e orizzontale, festa di tutti, dai tanti illustri ospiti internazionali ai giovani del borgo, in quindici giorni che davvero trasfigurano le pietre rinascimentali di Montepulciano in sogno, suono e futuro.
La manifestazione è stata presentata oggi, 6 luglio, presso il Consiglio Regionale della Toscana, alla presenza della consigliera Elena Rosignoli e del presidente del consiglio Antonio Mazzeo che ha sottolineato come il Cantiere, coinvolgendo 8 Comuni della Valdichiana Senese, rappresenti quella Toscana diffusa che sa muoversi insieme affermandosi nel mondo: “Questa capacità di tenere insieme la storia, la contemporaneità e l’apertura internazionale è l’idea che noi abbiamo di ciò che dovrebbe essere la Toscana, e il Cantiere Internazionale d’Arte è un modello per gustare il tempo della riflessione, per promuovere l’educazione all’ascolto che è un valore fondamentale verso le sfide del futuro”.